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La difesa: "Il ragazzo è sotto choc per la morte del piccolo"

Bimbo sbranato, il fratello non risponde ai pm

<p> Giuseppe Azzarelli</p>

Giuseppe Azzarelli

Ivan Azzarelli, fratello del piccolo Giuseppe, il bambino sbranato dai cani, si è avvalso della fcoltà di non rispondere. Lo ha fatto all’interrogatorio di questa mattina alla procura di Catania.

Adesso il giovane è ufficialmente indagato per omicidio colposo nato da negligenza e imperizia nella custodia degli animali.

Il legale di Ivan, Rosario Pennisi, ha però ribadito che quei cani non sono suoi.

E sul silenzio del suo assistito ha dichiarato: “Non è una strategia di difesa, ma è legata allo stato di prostrazione fisica e psicologica in cui è caduto il giovane dopo la morte del fratellino. Non mancherà occasione, anche presto, per parlare e spiegare tutto.

Ivan Azzarelli è un ragazzo fragile: da prima della tragedia familiare, è in cura da psicologi ed è assistito dai servizi sociali”.

Ieri, subito dopo i funerali del piccolo Giuseppe, il pm Carla Santocono aveva sentito come persona informata sui fatti la mamma del bimbo, Alfia.

24 luglio, 2009 - 13.45