Blitz anti G8, arresti nella capitale
Dieci arresti dalla polizia dopo un blitz contro il G8 avvenuto nella capitale.
Dopo le azioni erano stati fermati 36 manifestanti, sia italiani sia stranieri. L’accusa per loro è di aver dato fuoco a pneumatici e cassonetti, di possesso di oggetti “atti a offendere” e di blocco stradale.
I 36 no global, fermati dalla polizia, hanno partecipato a un corteo non autorizzato che ha sfilato in zona San Paolo.
Fra i fermati, 27 sono italiani, poi ci sono quattro svedesi, due tedeschi, uno svizzero, un francese e un polacco, tutti portati negli uffici della Digos in Questura per l’identificazione e la valutazione della loro posizione.
Tra i manifestanti, moltissimi erano vestiti interamente di nero con bandiere nere con sopra una “V” viola.
Secondo il racconto delle forze dell’ordine, alcuni portavano un carrello della spesa pieno di sassi, che poi, sono stati lanciati contro la polizia insieme a bottiglie di birra e fumogeni.
Dopo aver dato fuoco ai copertoni, il corteo si è disperso.