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Esteri - Il ministro La Russa ha commentato l'impegno militare italiano in Medio Oriente

“In Afghanistan, impossibile la sicurezza al 100% “


<p>Ignazio La Russa</p>

Ignazio La Russa

“Non c’è nulla da temere in Afghanistan. Non è in atto alcuna strategia mirata contro i militari italiani, ma gli attacchi dei ribelli sono diventati più pericolosi, come dimostra quello in cui ieri ha perso la vita un nostro soldato”.

Lo ha dichiarato oggi alla Camera il ministro della Difesa Ignazio La Russa, sottolineando come si stiano intensificando le tecniche di sicurezzae di miglioramento delle attività di copertura aerea, invece limitarsi agli attuali compiti di ricognizione esorveglianza.

“Sarebbe errato parlare di una strategia mirata contro le nostre forze”, ha affermato La Russa in un’informativa urgente relativa all’attentato di ieri nella zona di Farah, in cui un militare è morto e altri tre sono rimasti feriti.

Nonostante ciò, il ministro ha spiegato come in Afghanistan, soprattutto nella situazione attuale, lasicurezza al 100% sia impossibile.

Comunque “la tutela del nostro personale resta la priorità delle priorità. Per questo i nostri militari devono continuare ad avere il massimo in termini di mezzi, di addestramento”, per rendere ancora più efficace la protezione del personale”.

15 luglio, 2009 - 19.00