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Cronaca - Omicidio Meredith - Sollecito descritto dagli amici

“Raffaele: romantico, disponibile, gentile”

<p>Amanda Knox e Raffaele Sollecito, ai tempi della loro relazione</p>

Amanda Knox e Raffaele Sollecito, ai tempi della loro relazione

Romantico, timido, gentile, sempre disponibile.

E’ così che cinque amici di Raffaele Sollecito, indagato per l’omicidio di Meredith Kercher, hanno descritto il ragazzo questa mattina, in udienza.


Quattro di loro sono di Giovinazzo. Il quinto è un compagno del collegio di Perugia dove Raffaele aveva soggiornato nei primi anni di università.

All’udienza, durata circa due ore, hanno presenziato il padre di Raffaele, Francesco Sollecito, e la sorella e la mamma di Amanda, rispettivamente Edda e Deanna.

Gli amici del giovane studente hanno raccontato anche che Raffaele faceva uso di hascisc periodicamente, ma hanno escluso che consumasse droghe più pesanti.

Hanno anche riferito che il ragazzo aveva l’abitudine di portare in tasca un coltellino, aggiungendo, però, che si trattava solo di un oggetto ornamentale.

La nuova udienza si svolgerà lunedì 6 luglio.

Deanna Knox, la sorella minore di Amanda, aspetta con ansia il ritorno a casa della ragazza. “Sono certa che Amanda è innocente e quando il processo sarà finito tornerà da noi” ha detto.

Deanna, studentessa 20enne di biologia alla Western Washington University si trova in questi giorni a Perugia insieme alla madre, Edda Mellas, e alla sorellastra di Amanda, la 13enne Ashley per assistere al processo.

Ha detto ai giornalisti di aver incontrato la sorella in caercere. Non si vedevano dal dicembre scorso.

“Abbiamo parlato del più e del meno – ha detto -. Mi è sembrato stesse bene.

Sono sicura della sua innocenza. E so che presto tornerà a casa”.

4 luglio, 2009 - 20.46