Talebani
Proseguono le tensioni in Afghanistan per le minacce dei talebani in vista delle elezioni del venti agosto.
Minacce indirizzate contro coloro che si recheranno a votare il venti agosto.
Nel tentativo di intimidire i potenziali votanti afghani nelle elezioni presidenziali del venti agosto, i talebani hanno diffuso volantini, definiti lettere notturne, in cui minacciano di tagliare orecchie, nasi e dita di chi giovedì si recherà ai seggi.
Il presidente uscente Hamid Karzai e l’ex ministro degli esteri Abdullah Abdullah hanno concluso in modo molto diverso la loro campagna elettorale a Kabul. Karzai e Abdullah sono le uniche due personalità fra le decine di candidati in lizza con reali possibilità di vincere le elezioni presidenziali giovedì prossimo.
Il capo dello stato uscente, che ieri ha messo a segno il colpo del ritorno in Afghanistan del generale Abdul Rashid Dostum, che gli porta un importante pacchetto di voti degli uzbeki del nord, ha chiuso con una conferenza stampa in cui ha presentato alcuni candidati presidenziali che si sono ritirati in suo favore.
Durante la campagna elettorale otto candidati dei 41 iniziali hanno abbandonato per unirsi ai ranghi di Karzai. Da parte sua Abdullah, che nelle ultime settimane è cresciuto nei sondaggi, ha riunito migliaia di sostenitori festanti nello stadio di Kabul.
A un certo punto, un elicottero si è levato nel cielo ed ha lanciato sulla gente una pioggia di volantini con la foto dell’ex ministro, il simbolo elettorale e il numero, come appare sulla scheda ufficiale per le presidenziali.