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Interni -Il capo dello Stato interviene sulle celebrazioni per i 150 anno dell'unità d'Italia

Napolitano: “Attendo risposte dal Governo”

<br />Il presidente Giorgio Napolitano

Il presidente Giorgio Napolitano

“Attendo una risposta ormai improrogabile dal governo affinché chiarisca le sue intenzioni e i programmi in vista del nostro anniversario”.

Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un colloquio ha sollecitato il governo a rompere gli indugi sulle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia.

“Se ho scritto una lettera – sottolinea il capo dello Stato alludendo a una lettera riservata inviata al governo qualche settimana fa – è per avere una risposta.Ormai siamo a fine agosto, la scadenza comincia a non essere lontana e se in autunno non si stringe… a quel punto saremo alla fine del 2009, e quindi occorrerà fare tutto nel 2010 perché gli eventi possano regolarmente aver luogo l’anno dopo”.

Quanto alle recenti polemiche su tricolore, dialetti e inno nazionale, il capo dello Stato preferisce non commentare.Immediate la risposta del governo: “La lettera del presidente Napolitano è uno sprone che il governo accoglie positivamente – dice Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma di Governo -.

Dal ministro Bondi arriveranno risposte concrete con una organizzazione impeccabile”.

Per l’eurodeputato della Lega Mario Borghezio, invece: “I 150 anni dell’Unità d’Italia sono un’ottima occasione per segnare una discontinuità rispetto a una pratica viziosa di spese inutili, che ha portato a celebrazioni faraoniche nel passato”.

“In un momento delicato come questo – aggiunge Borghezio – bisogna dare un forte segnale e la mia ricetta è proprio quella di non spendere neanche una lira”.

19 agosto, 2009 - 15.40