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Medio Oriente - Così Ahmadinejad ha commentato la scelta dell'Occidente di non congratularsi con il governo neoleletto

“Nessuno in Iran aspetta i vostri messaggi”

<p> Mahmoud Ahmadinejad</p>

Mahmoud Ahmadinejad

Mahmoud Ahmadinejad torna ad attaccare l’Occidente..

Il presidente iraniano, reinsediatosi oggi per un nuovo quadriennio con la solenne cerimonia del giuramento in Parlamento, ha liquidato con poche, durissime parole la scelta dell’Occidente, Italia compresa, di non congratularsi con lui per la rielezione.

Una conferma avvenuta in seguito alle presidenziali del 12 giugno scorso e che hanno avuto un esito fortemente contestato sia in Iran sia all’estero.

“Abbiamo sentito dire – ha commentato Ahmadinejad al termine della procedura – che alcuni leader occidentali hanno deciso di riconoscere il nuovo governo, ma di non congratularsi.

Ciò significa che loro vogliono la democrazia soltanto se serve i loro interessi, e che non rispettano il voto e i diritti del popolo. Beh!, dovreste sapere che nessuno in Iran sta ad aspettare le vostre congratulazioni. Agli iraniani non interessano né le vostre minacce, né i vostri saluti”. 

L’allusione era principalmente rivolta agli Stati Uniti, la cui amministrazione ieri aveva fatto sapere di volersi limitare a “prendere atto” della prosecuzione in carica di Ahmadinejad.

5 agosto, 2009 - 9.53