Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Interni -La Padania accusa la Chiesa: "Troppo interventismo nelle faccende di uno Stato laico"

“Stop alle accuse o rivedremo i Patti”

<p> Umberto Bossi</p>

Umberto Bossi

Le parole di monsignor Vegliò rivolte ieri a Roberto Calderoli sono “solo l’ultimo episodio di una lunga serie di ingerenze ideologiche e squisitamente politiche da parte di uomini delle gerarchie ecclesiastiche nelle faccende di uno Stato che, fino a prova contraria, è laico”.

E’ quanto si legge in un editoriale pubblicato in prima pagina dal quotidiano della Lega La Padania.

L’articolo si conclude con l’ipotesi di “inserire nell’agenda delle riforme anche una revisione di Concordato e Patti Lateranensi”.

All’indomani dello scontro tra il Carroccio e le gerarchie ecclesiastiche, il giornale della Lega spiega che la Chiesa “ha assunto un atteggiamento fortemente ostile nei confronti del reato di clandestinità”.

La Padania parla di “zelo interventista” del Vaticano su molte questioni del Governo e ripercorre le tappe che portarono alla Conciliazione tra lo Stato e la Chiesa.

“I confini e le sfere di ingerenza reciproca fra Stato e Chiesa – si può leggere nell’articolo – sono precisi. Ed è anche vero che la Chiesa rappresenta uno dei cosidetti poteri forti.

26 agosto, 2009 - 14.20