Gli uomini del Ris in azione
Una tragedia inspiegabile.
E’ quello che è accaduto a Gornate Olona venerdì mattina, quando sono stati scoperti i cadaveri di quattro persone in una villa di via Biciccera, al confine con Castiglione Olona.
Da una prima ricostruzione è emerso che è stato il padre e marito Maurizio Dal Cero, 42 anni, a uccidere nella notte prima i figli, Mattia e Fabio di 5 e 9 anni, e poi la moglie Marta Bergonzi, 41. Tutti e tre sono stati uccisi nel sonno, ognuno nel proprio letto, con un coltello da cucina.
L’uomo si è poi tolto la vita, utilizzando i gas di scarico della propria auto.
A lanciare l’allarme venerdì mattina, un parente, il cognato dell’uomo, residente anch’egli nella zona. L’uomo avrebbe visto la casa ancora chiusa in tarda mattinata, avrebbe cercato di mettersi in contatto con i parenti e non ottenendo risposta è entrato forzando una finestra e scoprendo la tragedia.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Saronno che, insieme con il reparto investigativo, dovranno ricostruire l’accaduto.
Nella casa c’erano anche tre cani: uno Yorkshire e uno Schnautzer che sono stati fatti uscire dalla casa, mentre nessuno è riuscito a portare fuori un Rottweiler che ha evitato di avvicinarsi a chiunque.
Pare che Dal Cero stesse vivendo un periodo particolarmente difficile della propria vita. Nelle scorse settimane si era licenziato dall’officina dove lavorava con la moglie, di proprietà del padre di lei.
Mentre nei giorni scorsi, proprio la moglie gli aveva presentato i documenti per la separazione. Nella zona, però, i vicini sono sconcertati per quanto accaduto: i figli che fino a ieri sera giocavano a pallone in giardino (per loro era montata una porta da calcetto) avevano appena terminato l’oratorio estivo, in quella casa vi abitavano da circa cinque anni e sembra che non avessero mai esternato di avere problemi.