Il comune di Milano dichiara guerra all’happy hour. Parte a Milano una campagna di sensibilizzazione dei giovani che bevono troppo e troppo presto, sia come età, visto che almeno il 60% dei ragazzi sotto i 13 anni beve, sia come orario, perchè già alle 19 si iniziano a bere cockt Tyraels Diablo 3 Guide [1] ail alcolici.
Come prima misura per contenere il fenomeno l’assessore Giampaolo Landi di Chiavenna ha fatto stampare al comune di Milano 5mila manifesti con la scritta Non sei tu che abusi dell’alcol. È lui che abusa di te. Volantini che verranno esposti nei bar della città, inoltre si sta cercando di spostare l’attenzione dei giovani su una happy hour, che preveda il consumo di cocktail analcolici.
Un altro risvolto preoccupante del fenomeno è costituito dal fatto che dai controlli effettuati il 25% delle bottiglie di alcolici presenti nei locali e nei bar milanesi sono contraffatte, e tra confezionamento e spedizione ognuna di queste bottiglie costa solo pochi centesimi, circa 50, al negoziante che poi rivendendola al banco guadagna decine di euro.
Le etichette sulle bottiglie riportano nomi celebri di vodka, gin o rum, ma all’interno il liquore contenuto è realizzato con prodotti scadenti, che a volte possono danneggiare l’organismo.
La concentrazione maggiore di bottiglie contraffatte è presente nelle discoteche di provincia dove parte della clientela è costituita da extracomunitari, e il fenomeno sta prendendo decisamente piede dal momento che, nel 2008, ha raggiunto il terzo posto delle maggiori contraffazioni come volume d’affari.
Dal canto suo il Silb, il sindacato delle discoteche e locali da ballo, rigetta le accuse dell’assessore afffermando che le bottiglie di liquori vengono acquistate solo dalle ditte produttrici.
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