La riforma della sanità di Obama non mette tutti d’accordo. L’ala conservatrice degli Stati Uniti si sta infatti movimentando in una massiccia dimostrazione di protesta.
Decine di migliaia di persone, forse più di centomila, hanno partecipato a una marcia su Washington agitando cartelli di accusa.
Associazioni di destra come “Freedomworks” e “Tea Party patriots” hanno attirato anche gruppi estremisti armati. La manifestazione, che ha scosso i democratici, ha confermato a quali difficoltà stia andando incontro Obama.
Gli slogan conservatori rischiano di generare un’ondata di odio contro il presidente. “Il socialismo – è stato ammonito – è anti americano”. E ancora: “Vattene in Russia!”. Nel cartello più beffardo Obama è stato raffigurato come il “Joker” del fumetto Batman, cioè il nemico.
Ma il presidente non si arrende: dopo il discorso al Congresso, ha lanciato una campagna per la sanità di stato nell’intento di varare la legge entro dicembre.
L’accusa forse più pericolosa mossa dai conservatori è che Obama sta violano la Costituzione.
La senatrice Kay Bailey Hutchison ha scritto sul Washington post che il presidente stia prendendo delle decisioni e creando cariche nuove per scavalcare il Congresso.