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Libia - La Russa respinge l'ipotesi di una strisciatamonocolre in onore della rivoluzione islamica

“In volo solo col tricolore”

<br /> Ignazio La Russa

Ignazio La Russa

“Le Frecce tricolori potranno esibirsi a Tripoli, ma solo esponendo il fumo bianco, rosso e verde della bandiera italiana”.

Il ministro della Difesa ha confermato questa posizione in un colloquio con l’ambasciatore della Libia in Italia Abdulhafed Gaddur. Si tratta della stessa modalità “sempre rispettata in tutti i paesi del mondo dove le Frecce tricolori si sono esibite”.

“Non ci alzeremo in volo se i nostri aerei non potranno spendere i colori della nostra bandiera”.

Il colonnello Massimo Tammaro, capo delle Frecce tricolori, ha sostenuto la posizione del ministro, a poche ore dall’esibizione prevista a Tripoli della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare in occasione del 40esimo anniversario della cosiddetta Rivoluzione verde.

Dopo aver sollecitato più volte l’utilizzo, da parte delle Frecce, di fumo verde in omaggio all’islam e alla rivoluzione di Gheddafi, stamattina le autorità libiche hanno chiesto ai piloti che gli aerei italiani non rilascino alcuna scia piuttosto dei tradizionali bianco-rosso-verde.

Ipotesi subito rifiutata dalla pattuglia dell’aeronautica. A quanto si apprende, la questione sarà ancora discussa in un incontro poco prima dell’esibizione delle Frecce, che dovrebbero sorvolare la maxi-parata del 40esimo insieme alle pattuglie di altri paesi fra le 16 e le 16,30.

1 settembre, 2009 - 12.44