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Istruzione -Interviene il ministro Mariastella Gelmini

“No a ora di religione multiconfessionale”

 

<p> Mariastella Gelmini</p>

Mariastella Gelmini

“Non è corretto trasformare l’insegnamento della religione a scuola in un’ora in cui si insegnino altre fedi in maniera paritetica, sostenendo che l’insegnamento della religione così com’è va salvaguardato”.

 

Lo ha annunciato oggi il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini.
Sull’argomento, al centro di una polemica tra Chiesa e una parte del mondo politico, è intervenuta anche la Cei dicendo di non essere a favore dell’insegnamento multiconfessionale.

“L’insegnamento della religione così com’è stato concepito va salvaguardato”, ha detto Gelmini. “Non è un’ora di catechismo, ma un’ora di approfondimento dei valori e dei contenuti della religione cattolica. Farla diventare un’ora in cui si insegnano altre religioni in maniera paritetica non è corretto”.

Sulla possibilità di trasformare l’ora di religione cattolica in un’ora di religione multiconfessionale, Gelmini ha anche detto che “questo non avviene nei Paesi musulmani, non capisco perché noi dovremmo rinunciare a quello che non è solo religione, ma è qualcosa che ha condizionato fortemente la nostra cultura, la nostra tradizione e la nostra storia”.

“Nel nostro Paese la religione cattolica non può essere paragonata alle altre religioni – ha aggiunto la Gelmini -. Ha una valenza maggiore, è praticata dalla stragrande maggioranza della popolazione e ha un passato attualissimo. Non la si può mettere sullo stesso piano delle altre religioni, che vanno comunque rispettate”.

10 settembre, 2009 - 16.12