- Corriere2000 - https://www.corriere2000.it -

Gli studenti vogliono “rapire” la Gelmini

In seguito all’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della riforma dell’Università l’Unione degli Universitari minaccia di “rapire simbolicamente” Mariastella.

“Con questa iniziativa – è detto in una nota – non è nostro intento offendere nessuno o inneggiare alla violenza, stiamo solo usando uno strumento libero, utilizzato sin dai tempi dei romani, la satira. Chi fa le riforme continua a non ascoltare chi le subisce, infatti non c’é stato alcun tavolo di discussione con gli studenti sui temi della governance e del diritto allo studio.

L’università appartiene a chi la vive a chi la frequenta quotidianamente, a chi attraverso lo studio sogna di costruirsi un futuro con il proprio impegno e la propria determinazione, appartiene agli studenti”.

Gli studenti hanno diffuso un video col quale chiedono il “ritiro della riforma, adeguati finanziamenti per l’università e il diritto allo studio e la partecipazione degli studenti ad ogni discussione riguardante qualsiasi progetto di riforma. Vogliamo un’università che sia pubblica, non ostaggio degli interessi dei privati, libera, senza barriere all’accesso, democratica, non in mano ai baroni, di qualità, perché possa davvero formare le coscienze, per tutti, non solo per i ricchi”.

“Pubblica, libera, democratica, di qualità e per tutti, questi sono i 5 punti che abbiamo elaborato per costruire una nuova idea complessiva di università dalla quale chiediamo al ministro di ripartire e che presenteremo ufficialmente il 6 novembre a Roma durante una grande mobilitazione studentesca”, conclude l’Unione.