Nasce la banca del Mezzogiorno
Il ddl che avvia la costituzione della nuova banca per il Mezzogiorno prevede che le banche italiane, anche se del Nord, possano emettere strumenti finanziari con aliquota fiscale agevolata al 5% con il vincolo di destinare la raccolta a impieghi nel territorio del Mezzogiorno d’Italia.
Lo ha annunciato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che ha illustrato l’iniziativa al termine del consiglio dei ministri.
“Altro elemento che non riguarda solo la Banca del Mezzogiorno, ma tutto il credito per il Mezzogiorno è costituto da uno strumento bancario che è organizzato come segue: una famiglia va in banca, sceglie quella forma di impiego, il capitale va al Sud e l’aliquota è del 5%”, ha detto Tremonti.
“Chi decide di acquistare quello strumento ha una aliquota di favore del 5%. Questo canale può essere molto importante per lo sviluppo dell’economia del Sud. Possono essere obbligazioni, strumenti di raccolta, titoli, certificati e possono essere emessi da banche del Sud, ma anche attive al Nord; è importante che la raccolta sia destinata a finanziare il Mezzogiorno”, ha detto Tremonti.