Cesare Battisti
“Una vittoria”. Così Cesare Battisti ha commentato la decisione del supremo tribunale federale (Stf) brasiliano di lasciare al presidente Lula l’ultima parola sulla sua estradizione in Italia.
A riferirlo il Folha online all’indomani del pronunciamento del Stf a favore dell’estradizione inItalia.”E’ una vittoria perché, la decisione rivela un tribunale diviso, che ha dovuto contare sul voto determinante del presidente della Corte”.
Inoltre il legale ha ribadito che: “In queste circostanze è stata la migliore decisione possibile”. L’avvocato ha poi precisato che Battisti è deciso a proseguire lo sciopero della fame iniziato per protesta la scorsa settimana, che definisce una decisione che porterà avanti fino alla fine. Battisti dal suo canto è “sereno e sollevato ma anche angustiato”.
Il supremo tribunale ha deciso, ieri, con cinque voti a favore e quattro contrari per l’estradizione di Battisti, il voto che ha fatto pendre la bilancia contro l’ex brigatista è stato quello del presidente Gilmar Mendes. La decisione finale è stata comunque lasciata nelle mani del presidente brasiliano Lula, e Battisti si è detto ottimista al riguardo, visto ciò che gli ha riferito il senatore Eduardo Suplicy, che oggi ha incontrato l’ex terrorista nel carcere di Papuda.
Oggi il vice presidente del Brasile, José Alencar, e il presidente del senato brasiliano, José Sarney, si sono espressi favorevoli all’ estradizione esortando Lula a seguire la decisione presa dal supremo tribunale federale.