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Varese -L'assassino che ha ucciso la donna 82enne e le ha mozzato le mani

Le voleva staccare la testa

<br /> Carla Molinari

Carla Molinari

E’ caccia al killer che ha ucciso e mutilato Carla Molinari a Cocquio. Il delitto è ancora un mistero, alla donna sono state mozzate le mani, che non sono state ancora trovate.

L’assassino ha anche provato a staccarle la testa, che era tagliata per tre quarti. Oggi emerge un altro particolare: non c’era sangue sui polsi. Questo è il segno che l’amputazione potrebbe essere stata praticata dopo il delitto.

Le mani della donna non sono state trovate. E’ stata colpite varie volte sul corpo forse con un punteruolo tra le 18 e le 20 di giovedì. L’assassino, o gli assassini, le hanno reciso gli arti, questa volta un coltello, e anche la gola, come si diceva, era tagliata.

Sul corpo ci sono segni di violente efferate. Le armi utilizzate non sono state trovate. Nella casa la polizia scientifica ha lavorato fino a venerdì pomeriggio. Al pm Luca Petrucci sono stati consegnati diversi elementi di prova, a partire dalla tracce di sangue con segni di orme delle scarpa.
Sempre più improbabile risulta il movente della rapina, l’informazione che la casa era soqquadro non è stata confermata e anzi, il procuratore capo Maurizio Grigo, ha affermato che la casa era sostanzialmente in ordine.

La circostanza porterebbe a escludere l’ipotesi della rapina, diventa invece più concreta la pista di uno psicopatico, che aveva qualche motivo di astio con la donna.
Carla Molinari, tuttavia, era una signorina nubile di 82 anni che non si era mai sposata, pensionata; aveva lavorato una vita nella tipografia Galli a Varese, con poche e selezionate amicizie, tuttavia socievole. Secondo gli inquirenti non aveva ombre nella vita. Il giorno prima del delitto era andata a vedere una casa di riposo dove stava pensando di trasferirsi in futuro.

Sono stati i vicini con le chiavi e la cugina a scoprire il delitto giovedì sera, dopo la telefonata dell’amica del cuore, Zita. La luce di casa Molinari era accesa, i due coniugi hanno avvisato la cugina, e insieme , intorno alle nove, sono andati a vedere, trovando la casa con la porta chiusa ma non a chiave.

Il figlio della signora Pareti è andato sul retro e dalla finestra a visto a terra Carla Molinari, nella stanza degli sopiti, dove un tempo dormiva il padre della donna. Il gruppetto si è spaventato intuendo l’orrore, e ha chiamato il 118. I sanitari volontari e l’automedica sono arrivati qualche minuto dopo trovandosi di fronte il cadavere mutilato.

7 novembre, 2009 - 13.24