Pizzini di Provenzano in mano ai pm

Massimo Ciancimino
Alcuni “pizzini”, che gli investigatori hanno definito “interessanti”, sono stati consegnati da Massimo Ciancimino ai pm della direzione distrettuale antimafia di Palermo e a quelli di Caltanissetta.
I biglietti sarebbero stati scritti dal boss mafioso Bernardo Provenzano negli anni Novanta e indirizzati al padre di Massimo, Vito Ciancimino, ex sindaco di Palermo condannato per mafia.
Si tratta di alcuni foglietti che erano stati scritti dal capomafia, quando era ancora latitante e che sono stati inviati a Vito Ciancimino, quando quest’ultimo stava a Roma.
Non si conosce ancora il contenuto dei biglietti.
Secondo quanto raccontato nei mesi scorsi da Massimo Ciancimino ai magistrati, che da allora vive sotto scorta e ha lasciato Palermo per trasferirsi a Bologna, sarebbe stato proprio il padre Vito Ciancimino a condurre la trattativa tra i boss e lo Stato.
Subito dopo le stragi di mafia, secondo Massimo Ciancimino, due carabinieri del Ros, lo avrebbero avvicinato per chiedergli se il padre Vito sarebbe riuscito a contattare i boss mafiosi.