“Processi, il Senato può migliorare il ddl”
Renato Schifani
Il Senato può migliorare il testo del disegno di legge che estingue i processi di primo grado in due anni, presentato da Pdl e Lega Nord tra le critiche dell’opposizione e dei magistrati.
“Se il disegno di legge sul processo breve va avanti, il Senato si impegnerà per ripulire il testo da eventuali dubbi di costituzionalità”, ha detto Schifani a margine di una cerimonia a Livorno, come confermato da un suo portavoce.
Il ddl, che cancellerebbe i due processi di Silvio Berlusconi, stabilisce che i processi per gli incensurati non possano durare in tutto più di sei anni, due per ogni grado di giudizio, con l’eccezione per un certo numero di reati ritenuti più gravi, che vanno dal terrorismo all’immigrazione clandestina.
Il sindacato dei magistrati ha fatto sapere che con la legge si manderebbero al macero decine di migliaia di processi, mentre tutta l’opposizione ha definito incostituzionale il testo per manifesta ingiustizia nel trattamento degli imputati.
Neppure la maggioranza appare unita dietro al progetto di legge, dopo che un gruppo di deputati vicini al presidente della Camera Gianfranco Fini ha criticato l’inclusione dell’immigrazione clandestina tra i reati per cui non valgono i processi brevi.