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Politica -Per il presidente della Camera Fini non basta rimodernare solo le istituzioni

“Rinnoviamo i partiti”

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“Non basta rimodernare le istituzioni, bisogna metter mano anche ai partiti”.

Lo ha dichiarato Gianfranco Fini al convegno promosso dalla fondazione Farefuturo, di cui é presidente.

“I partiti italiani – spiega il presidente della Camera – si sono alleggeriti con la fine delle contrapposizioni ideologiche e con l’avvento di una società aperta e complessa. Ai partiti del XXI secolo spetta il compito di aprirsi a nuove forme di partecipazione, ai movimenti e alle associazioni nazionali e transnazionali, traendo anche da questa esperienza lo spunto per selezionare classi dirigenti più in sintonia con la società”.

Poi parla di riforme. “L’Italia deve rinnovarsi – afferma -. Una Costituzione, oltre che legge fondamentale dello Stato, rappresenta la Carta dei valori su cui si fonda la convivenza civile. È qui che nasce l’identificazione dei cittadini con le istituzioni ed è sempre qui che trova alimento la partecipazione politica”.

Il rinnovamento dei partiti però, secondo Fini, deve essere salvaguardato dal rischio di populismo.

“Ai partiti politici nazionali – spiega – spetta di compiere un notevole sforzo di crescita e aggiornamento. Una rinnovata partecipazione democratica dovrà servire soprattutto a ridurre il divario culturale che si è spalancato negli ultimi decenni tra le elite economico finanziarie e popoli. In questa fase di trasformazione si annida anche il rischio del populismo. La legittima e doverosa critica alle degenerazioni del capitalismo finanziario non deve diventare critica alla globalizzazione in quanto tale. L’esperienza della crisi economica ci insegna che democrazia sociale e libertà economica devono marciare insieme”.

28 novembre, 2009 - 12.20