Franco Frattini
“Pensiamo che il 2013 sia l’obiettivo massimo per il graduale disimpegno dall’Afghanistan.
Ci sarà un graduale disimpegno via via che l’Afghanistan sarà in grado di garantire la sua sicurezza”.
Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri Franco Frattini.
“L’Italia è pronta a fare moltissimo, in termini di aumento delle sue truppe impegnate in Afghanistan.
Ci auguriamo che gli alleati facciano moltissimo, ovvero quanto farà l’Italia”, ha continuato Frattini a margine di un forum italo-russo in corso a Roma.
Nella notte il presidente americano Barack Obama ha annunciato l’invio di altri trenta mila militari statunitensi in Afghanistan.
Poche ore dopo il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha indicato in una nota l’esigenza che gli alleati mettano a disposizione a loro volta almeno altri cinque mila uomini.
“Dalla Francia c’è stata una risposta incerta, la Germania ha preso tempo, e la Gran Bretagna darà un contributo forse minimo”, ha voluto precisare Frattini.
Il ministro ha spiegato che l’aumento delle truppe si articolerà “in un arco di tempo che prenderà alcuni mesi”.