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Palermo -Processo dell'Utri

Il boss Graviano smentisce Spatuzza

<p> Marcello Dell'Utri</p>

Marcello Dell'Utri

“Non ho mai conosciuto Dell’Utri né direttamente né indirettamente e quindi non ho mai avuto rapporti con lui”. Così Filippo Graviano, collegato in videoconferenza con l’aula di Palermo dove si svolge il processo al senatore del Pdl Dell’Utri, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. Come dire Graviano smentisce Spatuzza.

Questo per quanto riguarda il colloquio del 2004 e la presunta trattativa tra lo Stato e Cosa Nostra.

Stessa musica con Cosimo Lo Nigro che non conferma quanto riportato dal pentito di mafia.

Come si ricorderà, Spatuzza una settimana fa a Torino aveva indicato Filippo e Giuseppe Graviano come le fonti di tutte le sue informazioni sul presunto legame tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Dell’Utri e gli ambienti mafiosi.

Immediato il commento di Berlusconi: “E che vi devo dire…? Ci sono state delle comiche. Che vi aspettavate? Sono tutte chiacchiere, tutte falsità”  ha detto il premier Berlusconi.

Il boss Giuseppe Graviano, altro teste nel processo Dell’Utri, si è avvalso della facoltà di non rispondere per ragioni di salute.

Anche il boss Lo Nigro smentisce le  affermazioni di Spatuzza. “Non sono mai stato a Campofelice di Roccella e i Graviano li ho conosciuti solo in carcere” ha detto  Cosimo Lo Nigro.

Non manca uno strano commento di Dell’Utri.

“Sono meravigliato della dignità e della compostezza di questo signore – ha dichiarato il senatore del Pdl – . Ha detto cose che mi meravigliano. Nel guardarlo ho avuto l’impressione di dignità da parte di uno che si trova in carcere e ha delle sofferenze. A differenza dell’impressione che mi ha fatto Spatuzza, mi è parso di vedere dalle parole di Filippo Graviano il segno di un percorso di ravvedimento”.


11 dicembre, 2009 - 15.16