Il giorno di Amanda e Raffaele
Attesa per la sentenza del processo per la morte di Meredith Kercher.
Raffaele Sollecito e Amanda Knox sono gli imputati sotto processo a Perugia per l’omicidio della studentessa britannica.
Entrambi sono intervenuti in aula alla vigilia della camera di consiglio, il primo chiedendo alla corte di “restituirgli la vita”, la seconda dando voce alle sue paure.
“Restituitemi la vita”, ha detto Sollecito alla corte, prendendo la parola durante l’udienza di questa mattina dedicata alle repliche.
“So che lo farete perché, nonostante tutto, ho ancora fiducia nella giustizia”.
E fiduciosa si è detta anche Amanda, nonostante la tristezza e la frustrazione dopo due anni di custodia cautelare in carcere.
“Mi sento delusa, triste e frustrata – ha detto Amanda -. Tanti mi dicono che se fossero al mio posto si sarebbero strappati i capelli, avrebbero preso il cielo a pezzi… Io non faccio questo, in questa situazione provo a cercare quello che c’è di positivo: adesso si deve prendere una decisione, e io mi sento vulnerabile e fiduciosa”.
Sia per Sollecito che per la Knox la procura ha chiesto l’ergastolo. La sentenza potrebbe arrivare già questa sera.