Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Europa -Il presidente Tadic a Stoccolma

Serbia deposita candidatura Ue

<br />Boris Tadic

Boris Tadic

La Serbia ha ufficialmente depositato la candidatura all’adesione all’Ue.

Il presidente serbo Boris Tadic ha consegnato a Stoccolma il dossier per l’ingresso nella famiglia europea al premier svedese Fredrik Reinfeldt, il cui paese detiene la presidenza di turno dell’Ue fino al 31 dicembre.

Un passo che non solo promette la definitiva cesura tra Belgrado e l’epoca delle violenze e dei conflitti etnici, ma dà inizio al processo di integrazione europea di tutti i Balcani occidentali, sia a livello economico che politico.
“E’ chiaramente un passo storico e importante per la Serbia”, ha scritto in un comunicato sul web Reinfeldt.

“Il presidente Tadic sarà accolto martedì a Stoccolma per sottoporre una candidatura ufficiale”, ha aggiunto Bildt.
Anche se il deposito della candidatura è una tappa simbolica, dei rappresentanti europei sottolineano che Belgrado ha ancora numerosi ostacoli da superare per conformarsi alle norme dei paesi membri.

La Serbia risente in particolare della sua incapacità, fin qui, di catturare l’ex generale serbo-bosniaco Ratko Mladic, accusato dal tribunale internazionale per l’ex Jugoslavia di genocidio per il massacro di otto mila musulmani di Bosnia a Srebrenica nel 1995 e per l’assedio di Sarajevo.

“La Serbia ha l’intenzione e la volontà, senza ambiguità, di arrestare i fuggitivi per il bene dei suoi cittadini e per la riconciliazione nei Balcani”, ha detto Boris Tadic alla firma del documento ufficiale.

23 dicembre, 2009 - 13.27