500 euro al mese ai giovani
Renato Brunetta
500 euro al mese ai giovani per farli uscire di casa presto.
E’ la proposta del ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta che però non nega l’indispensabilità di tagliare le entrate ai pensionati.
“La verità è che la coperta è piccola e quindi non ci sono risorse per tutti – ha detto il ministro -. Quindi per poterlo fare si dovrà agire sulle pensioni di anzianità. Quelle che partono dai 55 anni di età. Facendo in questo modo si potrebbero trovare risorse che consentirebbero di dare ai giovani non 200 ma 500 euro al mese”.
“Solo che una proposta del genere scatenerebbe le proteste dei sindacati – ha ammesso Brunetta – che sono quelli che difendono i genitori. Meno ai genitori e più ai figli”.
Per il leader di Rifondazione invece bisognerebbe tassare “i grandi patrimoni, le rendite e i redditi più alti” per finanziare un “salario sociale”.
Sull’idea di Brunetta il quotidiano Repubblica.it ha subito lanciato un sondaggio online: alle 16.40, su 835 votanti l’82% era contrario.