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Esautorato Mazzoli

<p> Alessandro Mazzoli</p>

Alessandro Mazzoli

Sempre più comica la situazione dentro al Pd regionale per trovare un candidato alla presidenza della Pisana.Fino a pochi giorni fa gli scienziati della politica regionale avevano puntato su Zingaretti, attuale presidente della Provincia di Roma.Come dire che gli scienziati della politica regionale, visto che si andava a perdere sia la Regione che la Provincia di Viterbo, avevano deciso di mettere in discussione anche la Provincia di Roma. Quando si dice l’intelligenza politica.

Il centrodestra era già pronto a fare filotto. E stava già ringraziando Sposetti & c. per la trovata politica da quattro soldi. Degna dei bambini della scuola elementare. Senza offesa per i bambini delle elementari…

Vi ricordate Guzzanti quando nei panni di Rutelli diceva: Berlusco’ ma perché ce l’hai con noi. Noi stamo a lavorà per te. A Berlusco’ so cinque anni che te portamo l’acqua con l’orecchie. Non c’e poi tratta così…

Si era arrivati a quel punto.

Poi qualcuno deve aver avvertito Bersani che gli scienziati del Pd stavano per regalare anche la provincia di Roma al centrodestra e a quel punto il segretario nazionale ha defenestrato il buon Mazzoli.

E sì, perché, nonostante che Mazzoli sia di stretta fede bersaniana, l’incarico a Zingaretti consiste nell’assumersi il ruolo del segretario regionale e cioè di andare lui alla trattativa. Il mandato a Zingaretti è oggettivamente una sportellata in faccia al neosegretario regionale Mazzoli.

Incredibile, appena eletto Mazzoli è già stato esautorato dal suo ruolo politico.

Come dire: fatti da parte, qui il gioco si fa duro e i duri iniziano a giocare.

Roba da dimissioni immediate. Ma questo accade nei paesi seri e nei partiti seri.

Hai voglia nella nota ufficiale del Pd a dire che anche Mazzoli ha dato mandato a Zingaretti. Ma, se così fosse, a che serve il segretario regionale? a fare la trattativa su chi va a comprare le sigarette?
Non scherziamo. O forse decide il colore delle poltrone e non chi ci va sopra…

Roba da non credere.

E ora il buon Zingaretti è alla ricerca del Dalai Lama targato Pd. Sì, andrà in giro per le segreterie dei partiti a raccattare un candidato. Come dire quando uno si vuol far male a tutti i costi.

Sembra che la Polverini non riesca più fare un comizio, tante sono le risate che si sta facendo a ogni nuova trovata del Pd.

Sembra anche che abbia chiamato Sposetti dicendo che comunque una qualche opposizione le piacerebbe averla. Insomma… per rendere la sua amministrazione un po’ più interessante e meno noiosa.

O almeno per prendere un tè alle cinque con qualcuno che sia affidabile e simpatico.

Unica consolazione per ora è la bella candidatura di Emma Bonino. Poteva essere la candidata del centrosinistra. Ma dicono che è troppo laica, troppo democratica, troppo seria… poco genuflessa davanti al Papa. E allora meglio un bel candidato fai da te che vada bene all’Udc e a Fioroni.

Lupo Solitario