L’assemblea regionale del Pd ieri in tarda serata ha dato l’ok alla leader radicale nella corsa alle regionali del Lazio.
L’assemblea regionale del partito,all’unanimità, ha dato il suo sostegno “forte” e “per vincere” alla candidatura per la presidenza della regione Lazio della leader radicale. Dopo il sostanziale via libera del leader Pierluigi Bersani e della direzione regionale del partito, ieri sera è arrivato il sì definitivo.
“Sono emozionata e determinata – ha detto subito dopo il voto la Bonino -.Dopo decenni di profondissima intesa con la gente di sinistra e cattolica che tanto ha contribuito alle grandi vittorie di civiltà nel nostro Paese, quest’assemblea ci mostra che l’alternativa alla quale ormai da tanto lavoriamo controcorrente stiamo forse riuscendo a realizzarla anche a livelli partitici”.
L’assemblea del Pd del Lazio si era aperta con l’appello del segretario regionale Alessandro Mazzoli a un voto “forte e unanime”, poi raccolto dall’assise che ha anche deciso di trasformare la giornata del 24 gennaio, prima indicata per le primarie, in un momento di mobilitazione in favore della Bonino e di consultazione di iscritti e elettori per la definizione del programma.
Il segretario regionale del Pd Mazzoli, dopo aver ringraziato Nicola Zingaretti per il lavoro e la disponibilità, ha ricordato, riferendosi alle scelte dell’Udc, “come avessimo già fatto un accordo per Rieti e Frosinone e fossimo a buon punto anche per Viterbo e per la Regione Lazio. La decisione nazionale contrasta con quella dei politici locali. Nel 2005 vincemmo anche senza di loro”.
La Bonino, dopo l’apertura arrivata da Sinistra ecologia e Libertà, ieri ha anche avuto il sostegno dei Verdi di Angelo Bonelli.
“Spero – ha dichiarato Bonelli – che anche la Federazione della sinistra appoggi la Bonino”. Il segretario del Prc, Paolo Ferrero, aveva definito il suo incontro di con la leader Radicale “interlocutorio” e si era riservato qualche giorno per decidere. Un sostanziale via libera è arrivato anche dal leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, che però ha affermato di voler aspettare che il Partito Democratico faccia la sua scelta ufficiale, arrivata poi in serata.