Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Cronaca -Un gruppo di immigrati è stato trasferito in un centro di accoglienza

Rosarno, continuano gli scontri

</p>

Riprendono gli scontri a Rosarno.

Un immigrato è stato ferito a colpi di fucile nelle campagne di Gioia Tauro, a pochi chilometri dal paese in provincia di Reggio Calabria. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

In nottata 320 immigrati sono stati portati nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese.A Crotone gli immigrati hanno ricevuto i kit igienici e sono stati rifocillati con bevande calde prima dell’assegnazione dei posti. Al loro arrivo, sono cominciate le operazioni di identificazione.

Polizia e carabinieri, intanto, si stanno organizzando pRiprendonoer trasferire anche gli immigrati ospitati a Rosarno nel secondo centro, una fabbrica dismessa che era gestita dall’ex Opera Sila.

Nella zona, gli abitanti di Rosarno, mantengono un blocco stradale istituito lungo la strada che conduce al centro di ricovero annunciando che vi resteranno sino a quando non sarà effettuato lo sgombero anche di questa struttura. Una mediazione è in corso con un altro gruppo di immigrati composto da circa 600 persone, per riuscire a trasferirli tutti.

Intanto, è salito il numero dei feriti dei due giorni di scontri e guerriglia vissuti da Rosarno. Complessivamente, secondo fonti investigative, sarebbero 66, tra immigrati, cittadini e forze di polizia, le persone che si sono fatte medicare o ricoverare negli ospedali di Gioia Tauro e Polistena.

Si tratta, in particolare, di 30 extracomunitari, 17 abitanti del posto e 19 appartenenti alle forze di polizia.

9 gennaio, 2010 - 14.10