Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Foggia -E' successo dentro un negozio

Sequestra una 14enne armato di coltello

</p>

Tiene in ostaggio una 14enne armato di coltello in un negozio, arrestato.

L’uomo, un 35enne, tre anni fa aveva già compiuto un gesto simile. “Ha chiesto di parlare con l’onorevole Alessandra Mussolini, Rosy Bindi e Oliviero Diliberto”, hanno riferito i carabinieri che sono sul posto, insieme alla polizia.

Alessandra Mussolini si è subito messa in contatto con la polizia per parlare con il sequestratore. “Già è successo nel 2007. E’ uscito dal carcere due mesi fa e oggi ha rifatto la stessa cosa” ha raccontato la parlamentare, spiegando che l’uomo si rifiuta di risponderle al telefono. “E’ sospettoso, non crede che sia io. Il fatto è che due anni fa, quando avvenne la stessa cosa – ha spiegato – fu arrestato proprio per quella telefonata. I poliziotti approfittarono di un suo momento di distrazione, mentre stava prendendo il telefono, per bloccarlo e ammanettarlo. Per convincerlo sarei disposta anche a fare un collegamento video in modo che mi riconosca, ma aspetto che siano le forze dell’ordine a decidere, vogliamo evitare che il sequestratore si agiti”.

La ragazzina sequestrata si chiama Rosi. Tutto è iniziato intorno alle 11. Rosi stava guardando una vetrina quando un uomo l’ha strattonata costringendola a entrare nel negozio con un coltello alla gola. L’uomo ha fatto uscire dal locale la commessa e anche il titolare del negozio, dopo aver costretto quest’ultimo a chiamare la polizia, quindi si è sdraiato sul pavimento con al suo fianco la ragazzina, tenuta sempre sotto la minaccia dell’arma. Il comandante dei carabinieri, il dirigente del commissariato di polizia e il capo della Procura di Lucera sono intervenuti per cercare di riportare l’uomo alla calma. Ma nel pomeriggio non erano ancora riusciti a liberare la ragazza.

19 gennaio, 2010 - 17.49