L’Iran spinge l’acceleratore sulla produzione di energia nucleare
Oggi a Teheran si è iniziato a produrre uranio arricchito ad alte percentuali per un reattore a uso di ricerca.
Immediata la reazione degli Stati Uniti che invitano che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad approvare una soluzione in tempi brevi puntando su nuove sanzioni contro l’Iran per il suo programma atomico.
I lavori preparatori sono iniziati alle 9,30 ora locale (le 7 in Italia), alla presenza di rappresentanti dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.
Domenica scorsa Teheran aveva già annunciato che avrebbe prodotto uranio arricchito a un livello del 20% per un reattore destinato alla produzione di isotopi per uso medico.
L’annuncio iraniano ha fatto seguito al fallimento dell’accordo proposto dalle potenze occidentali, che prevedeva l’arricchimento dell’uranio dell’Iran all’estero, a un livello sufficientemente alto da consentire la produzione degli isotopi ma non abbastanza da poterlo usare per costruire bombe atomiche.
Attualmente l’Iran arricchisce il suo uranio al livello del 3,5%, mentre per l’impiego militare occorre un livello dell’80%.