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Cronaca -Lo ha dichiarato Guido Bertolaso

“Mi dimetto solo se lo chiede Berlusconi”

<p> Guido Bertolaso</p>

Guido Bertolaso

“Mi dimetto se me lo chiede Berlusconi”. Lo ha dichiarato Guido Bertolaso al Sole 24 Ore.

Ma Berlusconi non sembra affatto intenzionato. “Mi ha detto di lavorare – dice Bertolaso -. Non c’e’ nulla nelle intercettazioni. Si sta solo speculando. Posso dimostrare anche ora, carte alla mano, l’assoluta correttezza dei miei comportamenti ma il rischio e’ che passino mesi e questo non mi pare proprio giusto”.

Bertolaso liquida come umiliante” l’accusa di tangenti: “Qualcuno pensa che io possa essere così imbecille da sporcarmi le mani e l’onore per 10mila o 50mila euro, quando ho gestito per nove anni di fila appalti per miliardi di euro? Quando, prima di Natale, venne fuori il famoso sondaggio che diceva che per popolarità gli italiani mettevano al primo posto Obama, al secondo Napolitano, al terzo Bertolaso e al quarto il Papa, mi sono detto ‘qui sono guai’. A molti personaggi politici questo non fa piacere”.

Quanto alla richiesta di dimissioni avanzata da Bersani, “mi fa impressione e mi addolora – ammette Bertolaso – perché si basa su fatti che non ci sono ed è probablmente una sorta di dazio che Bersani deve pagare a qualcun altro per avere alle prossime regionali una coalizione piu’ ampia del suo partito. Anche perché moltissimi parlamentari del Pd mi hanno mandato messaggi di solidarietà. Non è un mistero che io ho più’ amici nel Pd che nell’atttuale maggioranza”.

14 febbraio, 2010 - 19.00