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Politica -Nell'ambito dell'inchiesta di Trani - Il premier è accusato di concussione per le pressioni fatte sull'Agcom per chiudere Annozero

Berlusconi e Minzolini indagati

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Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi è indagato dalla procura di Trani nell’inchiesta Rai-Agcom.

L’ipotesi di reato è di concussione e “violenza o minaccia a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario” (articoli 317 e 338 del Codice penale), a danno del Garante per le Comunicazioni.

E’ questo il contenuto della risposta che la procura di Trani ha fornito all’istanza presentata stamani dai legali del premier, Filiberto Palumbo e Niccolò Ghedini, che chiedevano se il premier fosse indagato.

Al centro dell’inchiesta le presunte pressioni fatte dal premier per bloccare Annozero.

Insieme a Berlusconi sarebbero indagati anche il commissario dell’Agcom, Giancarlo Innocenzi e il direttore del Tg1, Augusto Minzolini.

L’accusa di quest’ultimo è per rivelazioni di segreti inerenti a un procedimento penale.

Berlusconi si è detto  scandalizzato  per l’inchiesta di Trani. Al Gr 1 ha dichiarato che “ci sono palesi violazioni della legge”.

Il premier ha definito quella della procura “un’iniziativa grottesca che non lo preoccupa affatto”.

“La sinistra – ha aggiunto Berlusconi – ha armato le procure contro di noi e usa le intercettazioni e la giustizia a orologeria per la sua campagna di insulti sui suoi giornali e nelle piazze”.

15 marzo, 2010 - 21.41