Clandestini espulsi anche se i figli vanno a scuola
Clandestini espulsi anche se hanno i figli minori che vanno a scuola.
Il parere negativo al permesso di restare in Italia, partito dalla Corte d’Appello di Milano, nei confronti di un cittadino albanese è stato confermato dalla Corte di Cassazione. La richiesta di restare nel territorio era stata inoltrata sulla base del diritto alla crescita dei due figli avuti da una signora in possesso di regolare permesso di soggiorno e in attesa di ottenere la cittadinanza italiana.
Secondo il ricorrente il suo allontanamento avrebbe avuto un contraccolpo negativo sull’equilibrio dei bambini.
La Suprema corte precisa però che i “motivi connessi con lo sviluppo psico-fisico del minore” devono essere determinati da situazioni di emergenza e non possono derivare da circostanze simili alla frequenza della scuola da parte dei minori e il processo educativo formativo.
Il Supremo collegio ha così sconfessato una precedente sentenza della stessa sezione che aveva invece acconsentito alla richiesta di restare di un genitore extracomunitario.