Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
I giornali che contano nel mondo -Afrik, Le monde, Le figaro, El pais, El mundo, China daily, Times

Codesci difende le prostitute

</p>

China daily.com apre l’edizione di oggi con la notizia che ha sconvolto di nuovo il mondo, dopo la catastrofe avvenuta in Cile. Una scossa di magnitudo 6,7 della scala Richter ha colpito l’isola, questa mattina intorno alle 8,20. Fortunatamente i danni alle persone e alle cose sono stati limitati.

La scossa ha avuto il suo epicentro sulle montagne nei pressi di Kaohsiung, nel sud dell’isola, e si è avvertito con forza fino alla capitale Taipei. Questi fenomeni sarebbero molto frequenti nella zona che si trova su una piattaforma sismicamente attiva dell’oceano Pacifico.

Bloccati i treni che collegano la capitale al sud dell’isola. Il sisma più forte degli ultimi anni si è verificato nel 1999, provocando la morte di 2.400 persone.
Il terremoto in Cile ha rallentato l’asse di rotazione terrestre.

La notizia appare, questa mattina, sul quotidiano francese online LeFigaro. Secondo la Nasa l’asse di rotazione terrestre si sarebbe spostato di otto centimetri, con conseguenze dirette sulla durata del giorno. Le nostre giornate si sarebbero accorciate di 1,26 microsecondi. Ossia, 1,26 milionesimi di secondi.

Un cambiamento impercettibile. Nessuno sarebbe in grado di notare la differenza. E in ogni caso la Nasa rassicura: non è un terremoto, per quanto forte come quello del Cile, che può incidere significativamente sui movimenti dell’asse di rotazione terrestre.

I fattori che ne condizionano la velocità sono altri: la luna, le correnti oceaniche, le correnti atmosferiche, i movimenti tettonici della superficie terrestre e quelli all’interno del globo, a livello del nucleo e del mantello. Elementi che, combinati, hanno un’influenza mille volte più forte del sisma cileno e riescono a condurre a variazioni di… un millesimo di secondo, al massimo. Quindi, niente panico.

Sospese le operazioni ai bambini, dopo quattro recenti morti.

</p>

Sanità in primo piano nell’edizione online del Times di questa mattina, 4 marzo. Si parla della decisione dell’ospedale John Radcliffe di Oxford che, si legge nell’articolo, ha sospeso le operazioni dopo la morte di quattro pazienti avvenute dall’inizio dell’anno.

I bambini con difetti congeniti al cuore sono trattati dall’unità pediatrica dell’ospedale. Fonti della struttura hanno fatto sapere che la sospensione è dovuta al fatto che si vuole studiare i casi per vedere cosa possa avere causato i decessi. L’ospedale, da quanto si apprende, tratta circa cento casi all’anno.

La decisione è stata messa in atto da pochi giorni e adesso, circa ventisei bambini sono in attesa di un intervento. L’ospedale è comunque corso ai ripari, informando dell’impossibilità di operare le famiglie che si stavano rivolgendo alla struttura. Inoltre i pazienti in attesa stanno per essere trasferiti in altri ospedali.

Codesci difende le prostitute.

Percosse, ingiurie, violenze… le prostitute della città di Mbuji Mayi nella Repubblica democratica del Congo (Rdc) sono stanche di subire continui soprusi. Per questo hanno deciso di appoggiarsi al Collettivo di sistema economico, sociale e culturale (Codesci), un’organizzazione che tenta di sensibilizzare l’opinione pubblica sui loro diritti.

</p>

Ne parla, nell’edizione odierna, il quotidiano online Afrik.com.

“Le professioniste del sesso, per la popolazione non hanno valori – afferma Patrick Cibangu, coordinatore del Collettivo di sistema economico, sociale e culturale del Codesci -. Appartengono semplicemente a una categoria inferiore”.

Dal 2009, l’organizzazione lotta contro i pregiudizi e cerca di far valere i diritti delle prostitute. La Codesci ha deciso di organizzare, nel mese di ottobre 2009, una giornata di sensibilizzazione a Mbuji Mayi a favore dei lavoratori del sesso. E i risultati sono stati piuttosto convincenti.

L’azione ha mobilitato il politico-amministrativi, di polizia e magistratura, leader religiosi, membri della società civile e le prostitute sembrano aver dato i suoi frutti. Ma molto rimane ancora da fare.

Il quotidiano spagnolo El paìs apre con una notizia di politica: il cambio di ruolo alla segretaria di Stato di Comunicazioni.

Zapatero infatti ha nominato il direttore del giornale “Publico” Felix Monteira al posto di Nieves Goicoechea che ha deciso di abbandonare questo incarico “per ragioni personali”. Nonostante la nomina sarà effettiva domani, Nieves Goicoechea continuerà ad eseguire le sue funzioni dal giovedì della prossima settimana.

Fonti dell’esecutivo hanno comunicato questa decisione di Goicoechea e hanno sottolineato che il sollevamento dall’incarico è stato causato da motivi strettamente personali e familiari che avrebbero impedito di svolgere i suoi compiti per quasi due anni.

</p>

El mundo si occupa della tragedia dell’isola di Robinson Crusoe.

Dopo lo tsunami infatti tutti sono in subbuglio. I cittadini cercano in tutti i modi di mandare messaggi per comunicare con l’esterno. Alcuni tranquillizzano parenti e amici assicurando di essersi salvati dal maremoto di sabato mattina. Altri devono annunciare la scomparsa di conoscenti.

Difficile però comunicare con l’isola per telefono. Internet invece continua a funzionare anche dopo il disastro.

La mattina del disastro una bambina, Martina Maturana, di 12 anni, è scesa in piazza spaventata da qualcosa di strano. Aveva sentito in Valparaìso il sisma si 8,8 gradi.

Moltissimi abitanti hanno perso tutto. Pochissimi i fortunati che non hanno parenti o amici tra le vittime. Tutti comunque, hanno subito gravi danni materiali. Lo tsunami si è portato con sé case, negozi e risparmi di una vita.

4 marzo, 2010 - 13.23