“Crisi, inizia la risalita”
“La crisi sta finendo, stiamo iniziando la risalita”.
Silvio Berlusconi presenta al ministero del Tesoro la Banca del Sud con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
“La risalita non è veloce – ha detto il premier -, ma è certamente risalita. Il governo, quando ha cercato di diffondere ottimismo, non aveva gli occhi chiusi sulla crisi ma ha dato importanza al fattore psicologico. Dobbiamo cavalcare questo ottimismo”.
Quanto alla Banca del Sud, il premier ha spiegato che il ruolo dello Stato è quello del promotore. E lo Stato “avrà una quota minoritaria che verrà dismessa entro cinque anni”.
Lo stesso Berlusconi si è impegnato a depositare, da privato cittadino, nella nuova Banca. “Mi impegno ad essere il secondo depositante dopo il ministro” ha detto riferendosi a Tremonti.
Le dichiarazioni del premier sulla crisi non convincono però l’opposizione. “Penso che l’Italia ce la farà, ma non con un governo che sta con le mani in mano” ha commentato Pier Luigi Bersani, commentando su Repubblicale affermazioni di Berlusconi.
Anche il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, boccia l’ottimismo del premier: “I segnali importanti ci sono solo per le società offshore e gli affari del presidente del Consiglio, dei suoi amici e degli speculatori che si sono messi attorno a lui” ha detto l’ex pm.