Mahmoud Ahmadinejad
Ahmadinejad spara a zero contro gli americani. In particolare contro Robert Gates, il suo grande accusatore.
“Gli Stati Uniti stanno facendo il doppio gioco – dice il premier iraniano commentando la dichiarazione del segretario Usa alla Difesa che a sua volta aveva accusato Teheran di tenere un comportamento dubbio”.
Per Gates, in effetti, l’Iran da una parte ha buone relazioni con il governo afgano, dall’altro starebbe minando gli sforzi di Usa e Nato sostenendo i talebani.
“Sono gli americani – ha detto Ahmadinejad – ad aver creato i terroristi, e ora sostengono di star combattendo contro i terroristi. Sono loro a fare il doppio gioco. Siete a 12 mila chilometri, dall’altra parte del pianeta: che cosa fate qui? Siete qui per fermare i terroristi? Se siete qui per un’altra ragione dovete avere il coraggio di ammetterlo”.
Mentre la conferenza di Ahmadinejad era in corso il segretario Gates ha annunciato che una parte delle truppe statunitensi attualmente impegnate in Afghanistan potrebbe fare ritorno a casa già prima del mese di luglio del 2011, data indicata dal presidente degli Stati Uniti per l’inizio del ritiro delle truppe.