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Economia - E' il livello più alto dal 2004

Istat, la disoccupazione balza all’8,6%

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La disoccupazione balza all’8,6 per cento, dall’8,5per cento di dicembre.

Il livello più alto dal 2004, ossia dall’inizio delle serie storiche. A renderlo noto l’Istat sottolineando che si tratta, comunque, di numeri ancora lontani dalla media Ue, anche se il trend è in salita. Per il quarto mese consecutivo, poi, il numero dei senza lavoro ha superato la soglia dei due milioni (a due fmilioni 144mila unità). Rispetto a gennaio dello scorso anno sono andati in fumo 307mila posti (-1,3%).

Dal mese di aprile 2008, quando l’Italia è entrata in recessione, i posti di lavoro bruciati ammontano a oltre seicento mila.
La situazione più critica si registra sempre tra giovani e donne, categorie meno protette dagli strumenti di welfare. Tra i 15 e i 24 anni il tasso di disoccupazione è pari infatti al 26,8 per cento. Il tasso di disoccupazione delle donne tocca il 9,8 per cento, ma scende di un decimo di punto rispetto a dicembre.

Sulla situazione dell’Italia pesa anche una cospicua quota di persone che, scoraggiate dagli scarsi risultati, hanno smesso di cercare attivamente lavoro.
Sommando disoccupati e inattivi la manodopera inutilizzata conta 17,015 milioni di persone, a cui vanno comunque aggiunti i lavoratori in cassa integrazione, che Istat considera occupati.

1 marzo, 2010 - 11.43