Sanità -Interviene Angelo Bagnasco, presidente della Cei
“La Ru486 banalizza l’aborto”
Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, torna sul problema dell’aborto.
“La rivoluzione iniziata negli anni Settanta per sottrarre l’aborto alla clandestinità – dice Bagnasco – si chiude tornando esattamente là dove era cominciata, con il risultato finora acquisito dell’invisibilità sociale della pratica”.
Poi uno sguardo alle cifre. “Con la Ru486 – dice Bagnasco – l’aborto sarà banalizzato, acquisendo connotazioni simboliche più leggere, giacché l’idea di pillola è associata a gesti semplici, che portano un sollievo immediato.
E’ preoccupante, se si considera che secondo il recente rapporto dell’Istituto per le politiche familiari a proposito dell’aborto in Europa sono stati quasi tre milioni i bambini non nati nel 2008″.