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“Lazio in testa alle Regioni con alto disavanzo”

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Donato Robilotta

Riceviamo e pubblichiamo – Purtroppo anche nel 2009 la Regione Lazio guida la classifica delle Regioni con il più alto disavanzo.

Con un disavanzo atteso pari 1,3 mld, ma a consuntivo sarà molto più alto anche a causa della campagna elettorale, il Lazio rappresenta il 40 % del disavanzo complessivo di tutte le Regioni. A dimostrazione che quello che è stato fatto sino ad oggi sono solo cure palliative mentre serve una vera riforma strutturale del sistema sanitario.

Il vero problema della nostra Regione non è il debito pregresso e le accuse di chi lo ha prodotto, bensì il fatto che il nostro sistema sanitario produce a regime un disavanzo intorno a 1 ,7 miliardi, che ha superato qualche anno, nel 2006, addirittura i 2 miliardi.

Sul debito credo sia opportuno chiarire in maniera definitiva che le cose sono andate in questo modo. Quando Marrazzo dichiarò di aver ereditato un debito di 9,5 miliardi al 31.12.2005 disse una cosa non vera perché in modo demagogico vi inserì 2 miliardi di mancati trasferimenti dello Stato che non erano debito. Dunque il debito dichiarato da Marrazzo era pari a 7,5 mld, di cui 3,5 mld imputabile agli anni 2004-2005, dunque anche alla sua gestione, e 4 mld di debito pregresso.

Successivamente alle verifiche contabili del cosiddetto debito non transatto in capo al patrimonio delle Asl da parte della società di revisione Kpmg e del Ministero del Tesoro la cifra di 4 miliardi si ridusse a 3 mld ( 2,4 mld relativi al debito non transatto e 600 mln relativi a un ulteriore debito accumulato negli anni 2001-2005).

Dunque il debito reale al 31.12.2005 era pari a 6,5 mld di euro, interamente coperto con fondi dello Stato pari a 7,1 mld, di cui 5 mld erogati con il famoso prestito trentennale, poi diventato prestito a fondo perduto, e 2,1 mld erogati con il dl 23/2007, con il quale lo Stato aiutò a coprire i debiti delle Regioni che si erano sottoposte a piano di rientro.

Non solo ma lo Stato ha anche rogato alla Regione Lazio nel periodo 2006-2009 un fondo annuale a parziale copertura del disavanzo pari a 1,363 Mld. Dunque in totale lo Stato ha messo sul piano di rientro della nostra Regione una somma che supera i 9 mld di euro.

Il nostro dramma è che nonostante questi ingenti aiuti che non avremo più né potremo più chiedere l’attuale giunta non è riuscita a fare una riforma strutturale in grado di contenere la spesa sanitaria che, come dicono i dati, nonostante le chiacchiere di Montino e Battaglia, guida la classifica delle Regioni con più alti disavanzi.

Donato Robilotta
consigliere regionale Pdl