Fabrizio Cicchitto
E’ guerra sui numeri di partecipanti alla manifestazione del Pdl di ieri.
Silvio Berlusconi e e gli organizzatori hanno parlato di un milione di partecipanti. La Questura, invece, fa sapere che in piazza San Giovanni non c’erano più di 150 mila manifestanti.
A lanciare il “siamo un milione di persone” era stato ieri dal palco della kermesse il coordinatore del Pdl Denis Verdini, prima che Berlusconi prendesse la parola nel più grande appuntamento della campagna elettorale in vista delle regionali del 28 e 29 marzo.
La grande piazza San Giovanni, dove sono confluiti due cortei, era gremita, anche se il suo perimetro era stato ristretto dal palco e, dalla parte opposta, dai gazebo delle sezioni regionali del Pdl. ”Siamo francamente stupefatti da ciò che ha affermato la Questura – dice oggi in un comunicato il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto – . Quando la piazza è strapiena il numero dei presenti è molto più vicino alla cifra affermata da Verdini che a quella indicata dalla Questura”.
La prova della piazza era particolarmente importante per il partito di Berlusconi, soprattutto dopo l’inchiesta sugli appalti per i grandi eventi in cui è indagato, tra gli altri, Verdini e l’inchiesta avviata a Trani dove è indagato per concussione lo stesso presidente del Consiglio, entrambe bollate da quest’ultimo come atti di magistrati collusi con la sinistra.
Uno degli ultimi sondaggi pubblicati, Ispo per il Corriere della Sera, ha indicato che il 17% degli elettori è indeciso se andare a votare o cambiare la sua preferenza in conseguenza del caos pre-elettorale, alimentato dalla vicenda della lista del Pdl a Roma per le regionali in Lazio, la cui esclusione è stata sancita ieri dal Consiglio di Stato.