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“Oggi presenteremo le liste”

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Vncenzo Piso

“Oggi presenteremo in Tribunale le liste del Pdl per Roma e provincia”.

E’ quanto annuncia il coordinatore del Pdl del Lazio, Vincenzo Piso che si dice anche molto fiducioso della decisione che oggi prenderà il Tar, a prescindere dal decreto interpretativo del governo.

Poi proprio a proposito del decreto salvaliste dichiara: “Tutto quello che stanno dicendo e facendo Montino e la sua giunta è solo mirato a creare confusione su questa questione”.

Intanto il Pd passa alle vie legali. L’avvocato Gianluigi Pellegrino ha depositato infatti un atto di significazione che diffida la Commissione elettorale del Tribunale di Roma ad ammettere alla competizione elettorale ciò che il Pdl consegnerà oggi.

“Abbiamo evidenziato – ha spiegato il legale – che nessun deposito può essere effettuato oggi, in particolare quello del PdL. E questo per tre motivi: il primo è che nel Lazio si applica le legge regionale elettorale 2/2005 che non è interessata dal dl. Quindi non c’é nessuna novità legislativa che regoli il procedimento che la Commissione è tenuta ad applicare, perché la competenza è regionale”.

“Il secondo motivo – ha proseguito l’avvocato Pellegrino – è che anche se si applicasse il Pdl non ha i presupposti di cui alla norma. Dovevano essere presenti in Tribunale entro le 12 con la prescritta documentazione. Ma nel famoso pacco non sappiamo cosa sia contenuto ma per loro stessa ammissione non conteneva tutto il necessario. Per altro il pacco alle ore 17 del 27 febbraio è stato da loro stessi portato via e dopo due ore mezza, cioé alle 19,30, hanno portato della documentazione presso presso il Comando provinciale dei carabinieri. Tutto ciò è a verbale.

Di conseguenza non è in nessun modo dimostrabile che ciò che era stato abbandonato nel Tribunale corrisponda a quanto portato in seguito ai carabinieri. Il terzo motivo – conclude l’avvocato Pellegrino – è che la Commissione elettorale ha già consumato il suo potere in tema di ammissione delle liste, tanto é vero che ha già effettuato il sorteggio per la posizione sulla scheda. Il dl che non incide sulla legge regionale che regola il procedimento non attribuisce alcun potere alla Commissione a tornare sulle fasi concluse”.