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Televisione -Lo ha deciso a maggioranza il cda

Rai, talk show politici ancora bloccati

<p>Michele Santoro</p>

Michele Santoro

Il cda della Rai lascia bloccati italk show politici.

L’organo di governo della tv pubblica ha approvato a maggioranza, con cinque voti favorevoli e quattro contrari, una delibera che conferma quella del 1 marzo, che sospendeva la messa in onda di Annozero, Porta a porta, Ballarò e Ultima parola.

La decisione è stata presa al termine della riunione convocata per esaminare la sentenza del Tar che, venerdì scorso, ha accolto il ricorso di Sky e La7 contro il regolamento dell’Autorità di garanzia nel periodo della campagna elettorale.

Il cda ha dato mandato al direttore generale della Rai, Mauro Masi, di rappresentare alla commissione parlamentare di Vigilanza la situazione che si è creata e per acquisire le valutazioni dell’organismo parlamentare. Masi ha subito inviato una lettera al presidente della commissione, Sergio Zavoli, per chiedere chiarimenti sull’applicazione del regolamento sulla par condicio dopo la decisione del Tar del Lazio che ha portato all’annullamento della delibera dell’Agcom.

Domani si riunirà l’ufficio di presidenza della commissione di vigilanza Rai e, in quella occasione, sarà ascoltato il direttore generale Mauro Masi.

I consiglieri di amministrazione del centrosinistra hanno diffuso a loro volta una dichiarazione sulla decisione della maggioranza del cda: “Esprimiamo il nostro voto contrario – dicono Rodolfo De Laurentiis, Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten – perché si tratta di una decisione dilatoria che non sana la forzatura di interpretazione del regolamento compiuta quando a maggioranza fu decisa la sospensione di quattro trasmissioni di approfondimento”.

Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, che ha votato contro la soluzione decisa dal Cda, è deluso per l’esito della riunione e amareggiato, a quanto si apprende da fonti vicine alla presidenza, “per la divisione”, evidente in seno al consiglio, e “per la mancata ripresa dei talk show”. Garimberti si era già detto favorevole a riprendere le trasmissioni sospese e ritiene abbastanza frustrante che si sia ancora appesi su questa vicenda, con il tempo che non gioca a favore.

15 marzo, 2010 - 19.18