Maurizio Gasparri
“Occorre un’iniziativa anche di carattere legislativo che possa consentire il regolare svolgimento delle elezioni con il rispetto delle norme costituzionali”.
Così il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri, che ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione, dopo che sono stati respinti i ricorsi del listino legato alla candidatura di Roberto Formigoni per la Regione Lombardia e della lista del Pdl di Roma sostenitrice di Renata Polverini nel Lazio.
“Credo – ha aggiunto – che anche dei provvedimenti siano necessari per garantire un diritto sostanziale”.
Gasparri ha fatto proprio l’esempio di Formigoni eletto nel 1995 presidente della Lombardia con due milioni e 200 mila voti, e confermato nel 2000 con tre milioni e mezzo di voti e riconfermato nel 2005 con due milioni e 800 mila voti.
“Persone, in parte le stesse e in parte diverse, – ha continuato ancora Gasparri – che hanno rappresentato circa tre milioni di lombardi e, con otto milioni di indicazioni di voto nelle varie tornate elettorali, hanno fatto di Formigoni il presidente della Lombardia.
Ora – ha concluso – stiamo discutendo, di fronte a milioni di cittadini che votano, se c’era il timbro giusto quadrato o tondo”.