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Esteri - A rischio l'economia del paese

Belgio, si dimette governo Leterme

<br />Yves Leterme

Il governo del primo ministro Yves Leterme è caduto oggi dopo il ritiro dalla coalizione del Partito liberale fiammingo.

Si apre, dunque, una crisi che potrebbe danneggiare la fragile economia del paese.
Leterme, 49 anni, democratico cristiano fiammingo, dopo un consiglio dei ministri straordinario ha presentato a re Alberto le dimissioni. Il sovrano, però, si è riservato di accettarle.

“Il re e il primo ministro – si legge in una nota di palazzo – hanno sottolineato che, nelle attuali circostanze, una crisi politica sarebbe inopportuna e danneggerebbe seriamente la situazione economica e sociale dei cittadini e il ruolo del Belgio in Europa”.

Senza l’appoggio del partito di centrodestra Open Vld, gli altri quattro partiti della coalizione avrebbero 76 dei 150 seggi della Camera bassa del Parlamento, rendendo complicato governare con una maggioranza così risicata.
Gli economisti hanno manifestato preoccupazione perché la paralisi politica nel paese di 10,6 milioni di abitanti ostacola le prospettive di riduzione del deficit statale, stimato nel 2010 al 4,8 per cento del Pil, mentre il debito pubblico dovrebbe superare il cento per cento del pil.

23 aprile, 2010 - 11.44