Bocchino si dimette e si candida a capogruppo

Italo Bocchino
“Punto alla presidenza”.
Il capogruppo vicario alla Camera del Pdl, Italo Bocchino, ha scritto una lettera a Fabrizio Cicchitto per comunicargli le sue dimissioni. “Credo sia opportuno favorire un chiarimento nel gruppo anche per accogliere la richiesta di mie dimissioni – si legge nella missiva – avanzata da Berlusconi attraverso te e a mezzo stampa”.
Bocchino ha detto anche di voler incontrare il premier per un chiarimento politico. Ma soprattutto Bocchino è determinato a candidarsi come presidente del gruppo Pdl alla Camera. “Ho intenzione di candidarmi alla presidenza per dare la possibilità alla minoranza di contare le proprie forze e conseguentemente di rivendicare gli spazi corrispondenti al suo peso”, ha scritto il vicepresidente vicario dei deputati del Pdl, dimissionario.
Dopo le dichiarazioni di Bocchino, anche Roberto Menia, sottosegretario all’Ambiente, si è detto pèronto a candidarsi. “Se per davvero l’onorevole Bocchino intende candidarsi a presidente dello stesso gruppo per consentire alla minoranza di esercitare il suo ruolo, allora lo farò anch’io”.