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Economia -Quasi pronto il piano di aiuti per la Grecia

Borse in leggera risalita

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Le borse europee cominciano la risalita. Tutto è ancora incerto, ma qualcosa sta migliorando.

Dopo due sedute consecutive in forte ribasso, le principali piazze finanziarie d’Europa recuperano terreno. La borsa di Atene segna un balzo di oltre il 7%, mentre rifiatano Spagna e Portogallo, con le piazze di Madrid e Lisbona in rialzo del 2,5% e del 3,00%.

Intanto accelerano i negoziati tra Atene, Fondo monetario ed europei per raggiungere un’intesa su un piano di austerità greco che possa garantire come contropartita lo sblocco degli aiuti ed evitare il contagio della crisi agli anelli deboli dell’eurozona, come Spagna e Portogallo.

La missione di ieri a Berlino dei numeri uno di Bce e Fmi sembra aver contribuito a vincere le reticenze della Germania a concedere il suo appoggio al piano, e ieri sera da una telefonata tra il presidente Usa Barack Obama e la cancelliera tedesca Angela Merkel è emerso il sostegno di entrambi all’intervento di Fmi e dell’Europa, insieme all’invito ad Atene ad azioni risolute per ridurre il deficit.

Parole che hanno riportato un po’ di fiducia sui mercati.

Secondo i parlamentari tedeschi che hanno incontrato Trichet e Strauss-Kahn, ad Atene servono 120 miliardi in tre anni: i 45 miliardi annunciati finora, di cui 30 di competenza dell’eurozona e 15 del Fmi, sarebbero solo per il primo anno.

Se oggi i mercati riprendono, la tensione resta palpabile in attesa delle prossime scadenze. I fondi vanno messi urgentemente a disposizione della Grecia che il 19 maggio vedrà scadere 9 miliardi di titoli di Stato e ha già detto di non avere la possibilità di indebitarsi di nuovo sul mercato ai tassi proibitivi che le vengono applicati.

29 aprile, 2010 - 17.17