- Corriere2000 - https://www.corriere2000.it -

Campione italiano in 41 secondi

<p></p>

 

41 secondi. Due soli pugni. Un ko tecnico.

Così Andrea Di Luisa ha conquistato il titolo italiano dei pesi supermedi.

Ha lasciato tutti a bocca aperta. Tra il pubblico c’era anche chi non si era accorto che l’incontro era già finito.

L’avversario, Roberto Cocco, non ha avuto nemmeno il tempo di farsi valere. Dopo i primi colpi di Di Luisa si è accasciato sulle corde del ring ed è stato definito sconfitto per ko tecnico dall’arbitro dell’incontro.

Per Di Luisa, oltre all’emozione del titolo nazionale, c’è stata anche la soddisfazione di battersi proprio a Viterbo, la sua città, o meglio, la città in cui lavora come militare. E tra gli spalti del Palamalé infatti c’era anche un gruppo di suoi commilitoni che lo hanno sostenuto con il loro tifo, anche se davvero per pochissimi secondi.

“Dedico la mia vittoria ai miei amici, ai miei colleghi e a tutti quelli che mi sono sempre vicino nella preparazione, giorno dopo giorno” ha detto Andrea appena sceso dal ring.

Ma ieri sera al Palamalé Andrea Di Luigi non era l’unica star. Ai piedi del ring c’era un altro grande della boxe italiana e mondiale. Nino Benvenuti. Ospite d’onore a Viterbo per commentare in diretta l’incontro. Anche se poi l’incontro è durato talmente poco da non lasciare nemmeno il tempo per la telecronaca.

“E’ un vero campione – ha commentato Benveuti appena terminato l’incontro -. Lo ha dimostrato stasera, ma ce lo aspettavamo già. Non è la prima volta che Di Luisa stende gli avversari in pochissimo tempo. Certo che quarantuno secondi sono davvero pochi!”

L’incontro tra Di Luisa e Cocco è stato preceduto da una serie di altri scontri sul ring di atleti delle categorie minori, dilettanti e semi professionisti. Tra il pubblico molti vip: il sindaco di Viterbo Giulio Marini, l’assessore allo Sport Vito Guerriero, il presidente del Coni Livio Treta e una folta rappresentanza di militari tra cui il comandante provinciale dei carabinieri Dino Guida.

A presiedere la serata, Rosanna Conti Cavini, l’organizzatrice dell’evento che si è presentata in uno splendente abito rosso sgargiante, senza staccare mai gli occhi di dosso dai colpi di guantone. Grazie a lei, e ai fratelli Malé, Viterbo ha potuto ospitare una riunione pugilistica come non si vedeva da decenni. In un’atmosfera unica, carica di adrenalina e di una sana passione per uno sport che sarà anche meno famoso del calcio, ma può regalare belle emozioni sia agli atleti che al pubblico.