Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Politica - Il presidente della Camera ha smentito l'ipotesi nonostante lo strappo con Berlusconi

Fini boccia il voto anticipato

</p> <p>Gianfranco Fini</p>

Gianfranco Fini

“Irresponsabile chi oggi parla di elezioni anticipate. Conosco Berlusconi e Bossi e so che entrambi sono coscienti che le elezioni in questo momento sono il fallimento dell’attuale maggioranza, che metterebbero a rischio anche il federalismo e il Paese”.

A dichiararlo è il presidente della Camera Gianfranco Fini, nel corso della trasmissione di Lucia Annunziata.
Dopo lo strappo con il presidente del Consiglio, l’ex di An è tornato a parlare di maggioranza e riforme. Durante il suo intervento ha elogiato il ministro dell’Economia Tremonti, affermando che “tiene i conti in ordine ed evita all’Italia di finire come Atene”.

Nessun passo indietro. “Non mi pento di quanto ho detto a Berlusconi perché il presidente del Consiglio ha detto una cosa che non corrisponde al vero e cioè che io mi dovrei dimettere, perché ho espresso un’opinione in parte dissenziente da quanto espresso dal presidente del Consiglio che è il leader anche da me riconosciuto del Pdl.

Non c’é motivo per pentirsi o pensare di essersi suicidati – ha continuato Fini -. Io ho fatto quello che dovevo fare anche come punto di riferimento della destra italiana. Voglio aiutare il partito e Berlusconi a migliorare l’azione politica su alcune questioni.
Credo che sia emerso dalla televisione che non si tratta di questioni personali e io non ho mai messo in discussione la leadership di Berlusconi. Lui è il leader, è il presidente del Consiglio, e ha diritto di governare. Non ci saranno imboscate, noi saremo leali e faremo la nostra parte”.

In conclusione Fini ha smentito l’ipotesi della creazione di un alto partito: “Vorrei innanzitutto sgombrare il campo da un equivoco: non ho alcuna intenzione di fondare altri partiti, ma di discutere dentro il Pdl su problemi politici perché penso che così il Pdl ci guadagna”.

26 aprile, 2010 - 11.10