“Il sistema finanziario verso guarigione”
“Il sistema finanziario è in via di guarigione”.
A riferirlo il presidente del Financial Stability Board Mario Draghi al G20.
“Si dovrà certamente far fronte in futuro a degli aggiustamenti -, ha spiegato Draghi in una lettera al G20 -. Il 2010 e il 2011 saranno anni critici per i punti più importanti della riforma globale della finanza e serviranno in gran parte a verificare il raggiungimento degli obiettivi di riforma e il rispetto delle scadenze del G20″.
Riguardo alle molteplici opzioni in campo per limitare il rischio sistemico derivante da banche grandi e interconnesse, Draghi ha detto che a giugno l’Fsb presenterà un ampio menù di opzioni possibili.
“I paesi sceglieranno soluzioni diverse perché la realtà è molteplice – ha detto il presidente del board -. Quello a cui puntiamo è avere un minimo comune denominatore per tutti i paesi e poi ognuno sceglierà”.
Draghi è sembrato cauto rispetto alla creazione di nuove tasse sul settore bancario per finanziare fondi di risoluzione di future crisi, ma ha riconosciuto che “alcuni paesi lo faranno qualsiasi cosa faranno le altre nazioni”.
Secondo il governatore della Banca d’Italia “è difficile per i paesi che hanno avuto pochi problemi con il settore bancario domestico durante la crisi imporre nuove tasse”.