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Cronaca -Per un valore totale di oltre due milioni di euro

Maxi sequestro di dolci pasquali

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Sequestrate otre 270 tonnellate di dolci pasquali, per un valore totale di oltre 2 milioni di euro.

Sequestrate anche migliaia di etichette fraudolentemente utilizzate per la contraffazione di colombe e uova di cioccolato.

Il servizio di controllo dei militari ha comportato 1662 ispezioni nei confronti di altrettante strutture di preparazione e vendita ed ha permesso la rilevazione di 869 irregolarità nei confronti di 575 aziende, dislocate su tutto il territorio nazionale. I militari hanno adottato provvedimenti che vanno dal sequestro della merce alla chiusura immediata dell’attività, fino alla contestazione di pesanti sanzioni amministrative e penali. 648 sono i soggetti segnalati alle competenti autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie.

Le irregolarità riscontrate vanno dall’utilizzo di materie prime scadute anche da due anni e adulterate alla manomissione delle etichette di colombe ed uova pasquali di origine industriale vendute come artigianali fino alle carenze igienico sanitarie e irregolarità nelle procedure di rintracciabilità e alla cattiva conservazione dei prodotti alimentari.

Sono 57 le strutture (pasticcerie, industrie dolciarie, attività di produzione e vendita, depositi) alle quali i carabinieri hanno posto i sigilli perché prive di autorizzazioni o perché carenti sotto l’aspetto igienico sanitario, per un valore che supera i 30 milioni di euro. Situazioni di particolare rilievo sono state riscontrate dai Nas di Treviso, che, a conclusione di accertamenti svolti presso un opificio di produzione di prodotti dolciari, hanno sequestrato 70 tonnellate circa di colombe e materie prime per la produzione di prodotti tipici pasquali, per un valore che supera i 120.000 euro, in quanto stoccati in ambienti abusivi.

1 aprile, 2010 - 10.17